Regia: Anthony Leonardi III
Forse nelle mani di Rob Zombie sarebbe potuto diventare davvero un capolavoro, ma nelle mani di Anthony Leonardi III (Chi????) e di Slash (che decide di sfilarsi per un attimo la chitarra e di buttarsi nella produzione cinematografica) è diventato in ogni caso un buon film.
Chiaro sul tema preponderante nel film molto si è già detto in altre pellicole più o meno illustri e, come nel caso di film sugli Zombies, è difficile fare centro al giorno d'oggi...
Insomma ci vuole il colpo di genio vero e proprio o semplicemente forse basta mettere in piedi una storia credibile, con personaggi credibili e con un finale giusto (che probabilmente non poteva essere diverso da questo), senza strafare e andare alla ricerca del predetto colpo di genio, magari con scarso/scarsissimo successo e cadendo nel ridicolo involontario.
Qui alla fine il cerchio (come il cancello) si chiude e il film si segue con buona facilità grazie ad un ritmo più che accettabile, che contribuisce ad incuriosire lo spettatore.
Sufficienza abbondante, con un supplemento di valutazione in considerazione della sconosciutezza del regista, probabilmente qui al suo esordio.
Qui alla fine il cerchio (come il cancello) si chiude e il film si segue con buona facilità grazie ad un ritmo più che accettabile, che contribuisce ad incuriosire lo spettatore.
Sufficienza abbondante, con un supplemento di valutazione in considerazione della sconosciutezza del regista, probabilmente qui al suo esordio.