Regia: Srdan Spasojevic
Assolutamente non un film per tutti, da non vedere in famiglia, o con la propria ragazza nel caso dopo il film si abbiano altri progetti.
Certo è che questa pellicola dell'esordiente Spasojevic uno sguardo lo merita sicuramente, tenendo sempre conto che ciò che andremo ad osservare non è proprio una favola per bambini, per cui è meglio essere pronti a subire alcune scene decisamente forti (ma non così rivoltanti come l'opinione pubblica vuol far credere), che probabilmente attireranno le critiche di molti e faranno felici gli appassionati più estremisti del genere.
Certo è che questa pellicola dell'esordiente Spasojevic uno sguardo lo merita sicuramente, tenendo sempre conto che ciò che andremo ad osservare non è proprio una favola per bambini, per cui è meglio essere pronti a subire alcune scene decisamente forti (ma non così rivoltanti come l'opinione pubblica vuol far credere), che probabilmente attireranno le critiche di molti e faranno felici gli appassionati più estremisti del genere.
Un mix di sesso, violenza e perversioni varie si susseguono all'interno di questa vicenda che ruota attorno al pensionato porno attore (ben interpretato da Srdjan Todorovic), che ben presto vedrà trasformarsi un'ottima occasione di successo nel peggiore degli incubi.
Nessuno infatti viene risparmiato dalla mente malata del Vukmir di turno che, anche in punto di morte, non manca di elogiare il suo cinema, l'unica possibilità, a suo modo di vedere, di mostrare quanto di buono possa produrre una nazione che, da questo film non ne esce proprio benissimo.
Finale agghiacciante, in linea con tutto il film che, gusti a parte, risulta fatto davvero bene. E' stato bandito in Spagna, Portogallo, Francia, Australia, Nuova Zelanda, Malesia, e Singapore, rifiutato in Norvegia, tagliato di circa 19 minuti al montaggio negli Stati Uniti causa censura, e temporaneamente messo al bando in Brasile.
Giudizio complessivo: 7.5
Buona visione e alla prossima,
Luca Rait
Buona visione e alla prossima,
Luca Rait
Trailer