Regia: Domenico Raimondi
Ahhhhhh!!
Ahhhhhh!!
Mi sono imbattuto per errore in un altro dei film del progetto Web Movies - 10 film nati per la rete, come il già recensito Andarevia (a questo punto dovrò recensirli tutti).
Ed andiamo di male in peggio.
Innanzitutto la musica nei film soprattutto nei thriller è molto importante, peccato che il regista ne faccia un pessimo uso, ovvero quando l'atmosfera si fa più tesa inizia la musica di tensione, peccato che però non venga tolta la traccia precedente, magari più di distensione o di festa, quindi si hanno 2 tracce audio contemporaneamente, una allegra e l'altra di suspence, complimenti... davvero originale, l'effetto è simile al bere del latte con del peperoncino. In più aggiungo che vi è un vero e proprio abuso del motivetto del film, praticamente istiga al suicidio, la scelta delle altre tracce è pessima, esagerate per i momenti che dovrebbero sottolineare.
Mentre in Andarevia, la mancanza di trama era totale, ma gli attori almeno sapevano recitare, in L'Ultimo Week End, vi è un intrigo di passioni e perversioni che regge, ma la regia e la recitazione degli attori è alquanto scadente. Il disinteresse cresce nello spettatore dopo i primi segnali mal dati di "panico" che in effetti è inesistente, e una scritta "si consiglia la visione ad un pubblico adulto" non si capisce per quale motivo sia finita lì.
L'accento romanesco pesa leggermente su qualcuno degli attori, le riprese dall'alto del casale utilizzate come stacchi delle scene si susseguono in maniera esagerata, a fatica rimane la voglia di visionare fino all'ultimo la pellicola. Ragazzi è stata dura!!!
Guadare un film di controvoglia non è semplice.
Recensissimo
Recensissimo
Trailer: non lo trovo (sarà un segno?)
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